Hanno collaborato alla stesura dell’articolo le studentesse e gli studenti Iacopini Duccio, Matteoli Elisa, Giani Ester, Cioni Francesca, Bianchi Anna e Viglianti Federico con la coordinazione delle prof.sse Graziella Maltinti e Laura Doria e il prof. Simone Pagni.

Questo era il titolo del progetto salva-clima proposto nell’Ottobre del 2019 a 13 scuole superiori della Toscana dall’Associazione di giornalismo ambientale GreenAccord in collaborazione con la Regione Toscana. L’idea alla base del progetto, durato tre mesi, era quella di realizzare un ciclo di incontri con climatologi ed esperti di alto livello in sostenibilità ambientale, con l’intento di accrescere nelle nuove generazioni la consapevolezza dei problemi legati al clima e delle conseguenze dell’inazione, cercando di portare alla luce proposte concrete. Al termine degli incontri con gli studenti, le scuole partecipanti al progetto si sono “sfidate” nella produzione di elaborati che descrivessero non solo il problema ma anche proponessero soluzioni concrete. Tredici prodotti valutati da una giuria di esperti per individuare il miglior elaborato al quale conferire il premio simbolico previsto: un buono per l’acquisto di alberi da piantumare a cura dell’ Istituto scolastico.

La premiazione si è tenuta a Firenze nel pomeriggio del 13 Dicembre 2019 nella sede della Regione Toscana alla presenza dei rappresentanti dell’Associazione e di una piccola delegazione di ciascun Istituto.

Vincitore del primo premio è stato proprio il Liceo “Marconi” di San Miniato, grazie alla scelta di realizzare una rappresentazione filmata in grado di trasmettere emozioni e messaggi forti, integrandola all’interno di un flash mob ed ideando uno slogan efficace: “Il clima cambia, cambia anche tu!”.

Gli alunni che hanno attivamente partecipato alla realizzazione del prodotto che li ha visti vincitori sono Iacopini Duccio, Matteoli Elisa e Giani Ester della allora classe 3D e Cioni Francesca, Bianchi Anna e Viglianti Federico della allora classe 3A, coordinati dai Proff. Simone Pagni, Graziella Maltinti e Laura Doria.

Gli alunni, che attualmente frequentano le rispettive classi quinte, hanno deciso di utilizzare l’importo ricevuto per donare piante ornamentali e da frutto a ciascuna scuola del Comune di San Miniato per un totale di 20 piante. Bloccati dai due anni di pandemia, il Liceo è riuscito a programmare la consegna delle piante solo adesso ed è nella giornata dello scorso martedì 14 Dicembre 2021 che sono state consegnate le prime piante alle scuole secondarie di primo grado dei due Istituti Comprensivi del Comune.

Duccio Iacopini, Elisa Matteoli e Ester Giani, insieme alla vicepreside del Liceo Claudia Nacci e alla Prof.ssa Laura Doria, hanno consegnato al plesso di Via Capponi un melo innestato ed un mandorlo che sono stati piantumati nel giardino della scuola grazie al prezioso aiuto del Sig. Roberto Fattori dell’Associazione “Il Melograno”, resasi da subito disponibile a collaborare per la messa a dimora delle piante; la piccola cerimonia si è svolta nel giardino della scuola con la presenza del Diregente dell’I.C. Prof. Andrea Fubini ed una piccola rappresentanza degli alunni delle classi terze che hanno accolto con entusiasmo il dono ricevuto.

In contemporanea la cerimonia di consegna si svolgeva alla scuola di Piazza Stellato Spalletti dove gli alunni Francesca Cioni, Federico Viglianti e Anna Bianchi, insieme al Dirigente Scolastico del Liceo Gennaro Della Marca e alla Prof.ssa Graziella Maltinti, hanno consegnato un pero ad un ristretto numero di alunni alla presenza della Dirigente dell’Istituto Comprensivo Prof.ssa Graziella Costanzo e del vicepreside Andrea Nelli.  Il gesto degli alunni del Liceo Marconi si carica di simbolismo e di speranze per il futuro: una pianta consegnata alla generazione che a sua volta seguirà un percorso di formazione superiore, una pianta da curare per far sì che possa dare buoni frutti da lasciare agli alunni che verranno. Un passaggio di testimone da una generazione all’altra insieme ad un gesto concerto per il futuro del nostro pianeta.

Di seguito il link dell’articolo pubblicato sul quotidiano online “il cuoio online”

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